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domenica 25 dicembre 2011

URGE POESIA!!!!!!



Perchè non approfittare quando si può. Alcune poesie significative, dalla periferia del mondo.....






In questi giorni

Giorni, come questi.
Strappati via, denti marci inutili al masticare.
Giorni senza gloria senza tempesta, ne ilari, ne tristi.
Giorni, il cui significato l’unica ragione è il lutto.

Assoluto silenzio di giorni.
Dove urla, sirene, musiche, risate o pianti,
non si percepiscono, non si comprendono.
Nemmeno ubriacarsi, bestemmiare gli Dei
o farsi una puttana, trova un senso,
in questi giorni.

Cadaveri di giorni.
Dove ti ritrovi, tuo malgrado,
a scrivere e leggere parole.
Non riuscendo a incrociare altro,
che disfatte, macerie e disillusione.
In questi giorni, dove una prigione
è sempre meglio di questa libertà.
La morte non incute timore,
essendo, non il problema
ma forse, la soluzione.

Giorni senza meraviglia.
L’amore non ti scalfisce, non ti penetra.
L’odio neppure, l’orrore diventa, inevitabilmente,
in giorni come questi, la banale routine.
Un’ordinaria abitudine.

Giorni con la faccia contro il muro e le mani nelle mani.
Giorni guardati alla finestra, la pioggia senza importanza.
E così il cielo, la terra, tu, io, l’universo intero.
Giorni dove dimenticare non serve, visto che
questi giorni si sono già dimenticati di te.
Giorni in cui non vorresti mai entrare.
Perché lo sai, il perché.

Giorni vissuti, giorni non vissuti.
Giorni infiniti, continui, inerti.

Chiedi in questi giorni, chiedilo alla polvere, alla cenere.
Chiedilo alle ossa dell’anima tua.
Di questi giorni.

E di giorni

e giorni
 
e giorni, come questo.
 


Furti e mistificazioni

In quanto
a ladri
e falsari
nessuno mi batte.
Non ho rivali.
Sono
un poeta.
Ma non rubo
ai ricchi,
loro
non ne hanno
di quello che cerco.
Quindi non rubo
nemmeno
ai poveri.
Rubo
a Dio.
Frammenti
di miracolo,
la piuma
di un angelo.
Gli rubo
l’inferno.
Poi
li falsifico
e ve li
spaccio.


 
Silvestro Ottaviani
e-mail sivi69@alice.it