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venerdì 13 marzo 2009

Italia!?!?! Illusione!

Lo stato italiano nacque nel 1861 dopo l’esito della seconda guerra d'indipendenza. Il 18 febbraio del medesimo anno si formo il primo parlamento. Nacque la nostra disgraziata repubblica nel 1946 quando Enrico De Nicola fu eletto Capo provvisorio dello Stato prima dall'Assemblea Costituente e poi il 1º gennaio 1948 diviene Presidente della Repubblica.. molti altri seguiranno... troppi..
A forza di lacrime, risate ci siamo ritrovati con pizza e mandolino. Niente speranze per il nostro rinascimento.. perso! abbiamo perso. Italiani poeti ed artisti? siamo finiti nel peggior girone dantesco. Ormai indotrinati, catalogati e soprattutto assorbiti, ci muoviamo alla cieca in acquisti smodati, capitalismo servile o nel migliore dei casi in ideologie spente appassite che generano milioni di mutilati. Italia.. patria?? cosa significa patria?

Pessoa credeva che la patria era la lingua che nasce da noi stessi. Allo stesso modo si trovava patria nei nostri cuori o come diceva Don Milani "io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall'altro. Gli uni son la mia Patria, gli altri i miei stranieri.."

Non so chi aveva ragione; in realtà non so se esistano ragioni. Ci siamo coperti di colori e grida barbariche dopo il mondiale vinto, ci siamo macchiati di sangue troppo spesso. Abbiamo esaltato ditattori, abbiamo chiuso le porte al dialogo sconveniente.

"Patria mia è l'illusione.
Casa fra due realtà,
Patria mi nutri,
Patria mi affami,
Come posso credere"

Italico idioma, temprato e venerato dalle stirpi barbariche. Noi che dal nordico Vallum Aelium combattemmo fino ai limiti del mondo ed ora piccole formiche elemosiniamo scarti dai parassiti dello stivale. Italico popolo sorridente all'assassino del fratello, italico popolo combattuto dai colori più dolorosi, italia... non sei patria mia... Illusione, viviamo costantemente nell'illusione.